11 apr 2016
aprile 11, 2016

IL SENO UNA DELLE ZONE PIU’ EROGENE

aprile 11, 2016 0 Comment
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IL SENO UNA DELLE ZONE PIU’ EROGENE IL SENO UNA DELLE ZONE PIU’ EROGENE

Si può provare l’orgasmo soltanto se stimolate nella zona del seno, quando il tuo partner si dedica a toccarlo, sfiorarlo, succhiarlo?
Certo che sì.
È noto che la corteccia cerebrale risponde a queste stimolazioni:
– stimolazione del clitoride,
– stimolazione della vagina,
– stimolazione della cervice.
ma ricerche scientifiche hanno scoperto che anche la stimolazione dei seni accende le stesse aree……………


Il fatto che l’ampiezza del seno aumenti durante l’eccitazione sessuale è una caratteristica della specie umana e serve a comunicare un senso di fertilità e attrazione fisica.
Ad esempio, quando una donna allatta, la suzione fa sviluppare ossitocina che viene spesso chiamato ormone delle coccole, una sostanza rilasciata sia da uomini che donne durante incontri ravvicinati sociali di vario tipo. Oltre a rafforzare il flusso di latte, ben conosciuto alle mamme, l’ossitocina favorisce l’eccitazione sessuale e l’orgasmo: alcune donne avvertono un intenso senso di piacere durante l’allattamento. Il seno dunque non funge solo da stimolazione visiva durante l’atto sessuale, ma diventa esso stesso una fonte di piacere sessuale per le donne. Le donne che hanno sperimentato il famoso orgasmo al seno lo descrivono come una sensazione che non si ferma ai capezzoli, ma si diffonde attraverso tutto il seno, anche se in maniera più intensa nella zona attorno all’areola. Ci sono vari fatti, dimostrati a livello medico e scientifico, che depongono a favore dell’esistenza dell’orgasmo al seno. Quando una donna è eccitata il suo seno si ingrandisce del 25% e diventa notevolmente più sensibile. I ricercatori hanno osservato che la stimolazione dei capezzoli attivava la stessa area della corteccia cerebrale che viene attivata durante la stimolazione di clitoride, vagina e cervice. Questo significa che il cervello della donna sembra processare la stimolazione dei capezzoli e quella genitale allo stesso identico modo. Alla luce di ciò non sorprende affatto come molte donne si eccitino in maniera molto intensa quando i loro capezzoli vengono toccati, e per alcune questa eccitazione può essere così forte da portare anche all’orgasmo.
Per gli uomini, per guidare la partner all’estasi, niente di meglio di un massaggio circolare di almeno 10 minuti, seguito da baci e giochi di lingua intorno alla mammella. Stirando lievemente e succhiando i capezzoli si riuscirà a dare un grandissimo piacere.
Dedicare attenzione per qualche minuto a questo preliminare è un aiuto prezioso per conquistare la vetta del piacere, soprattutto per la partner più “lenta”.

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